EN 612471: questa norma definisce gli standard per l’analisi della sicurezza fotobiologica delle lampade e dei sistemi di lampada, inclusi gli apparecchi di illuminazione.
La radiazione luminosa può provocare danni alla pelle ed agli occhi, sia la luce LED che altre fonti luminose. La normativa europea e italiana obbliga il produttore ad eseguire delle prove di laboratorio e scrivere sulla lampada la rispettiva classe di rischio, nel caso sia presente.
La EN 62471 determina tutte le prove che dovranno essere eseguite, le classi di rischio e i limiti di emissione consentiti per tutelare le persone e l’ambiente.
La legge 81/08 (o Testo Unico sulla Sicurezza), regola la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro, riprendendo questi limiti e applicandoli agli ambienti di lavoro.
Le prove ed i limiti di emissione richiedono conoscenze tecniche molto specifiche e solo gli addetti ai lavori e i laboratori autorizzati e correttamente attrezzati possono analizzare il grado pericolosità delle lampade.
EN 62471 – potenziali danni
I potenziali danni della radiazione luminosa cambiano a seconda della lunghezza d’onda e della dose ricevuta (determinata dalla potenza per il tempo di esposizione).
Più intensa è la radiazione, più aumentano i rischi di danni alla pelle e agli occhi. Durante l’estate, ad esempio, i danni causati dei raggi solari durante un’ora di esposizione saranno nettamente superiori rispetto a diverse ore di esposizione al sole ad ottobre.
CEI EN 62471 – definizione dei limiti di esposizione
La CEI EN 62471 definisce:
- I limiti di esposizione per la superficie della pelle
- I limiti di esposizione per la superficie della cornea e della retina
- Le classi di rischio
- I limiti di emissione per i vari gruppi (ad esempio, le lampade appartenenti al gruppo di rischio 3 non possono essere usate per l’illuminazione generale).
- La tecnica di misura di riferimento
- Lo schema di classificazione per il controllo e la valutazione dei rischi fotobiologici derivanti da tutte le sorgenti di radiazione ottica ad ampio spettro incoerente, compresi i LED, nel campo di lunghezze d’onda compreso tra 200 e 3000 nm.
In base allo spettro di emissione dei vari tipi di lampada, alcune possono risultare pericolose: in questi casi le lampade devono riportare chiaramente sulla confezione il gruppo di rischio di appartenenza.
Test’ing laboratorio di test e misure
Il nostro laboratorio esegue la maggior parte delle prove di laboratorio in accordo alle norme armonizzate per ottemperare la conformità alle Direttive Europee e apporre la Marcatura CE al vostro prodotto. Mettiamo a disposizione dei nostri clienti attrezzature all’avanguardia e tecnici con solida esperienza.
Test’ing realizza le prove relative alla norma CEI EN 62471, dove identifichiamo la pericolosità delle varie classi o se le vostre lampade sono esenti da questo rischio.
Come possiamo aiutarvi?
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60015 Falconara Marittima (AN)
